Cosa si deve mangiare per aumentare le piastrine nel sangue?
Quando dagli esami del sangue risultano esserci poche piastrine, in alcuni casi, questo problema (la trombocitopenia) può essere risolto apportando poche e semplici modifiche alla propria dieta ed al proprio stile di vita. Si tiene a precisare che questo articolo NON è equivalente ad un consulto medico, pertanto si consiglia in primis di andare dal proprio medico e farsi fare una visita. Successivamente leggere questo articolo in caso non vi siano patologie pregresse o problemi gravi.
1) Sintomi e Cause
2) Cosa conviene mangiare
3) Cibi indicati
La trombocitopenia è una condizione in cui la quantità di piastrine nel sangue è ridotta. Dato che le piastrine sono un componente fondamentale per la coagulazione, questo problema non è da sottovalutare. Oltre al consulto del medico, che è obbligatorio, in questo articolo andremo a consigliare un'alimentazione adeguata a chi soffre di questo disturbo.
Sintomi e Cause
All'interno del nostro corpo vi è una quantità di piastrine molto elevata (più di 150 mila unità).
Il loro ruolo è quello di intervenire nel momento in cui è presente una lesione all'interno di un vaso sanguigno e risanare nel minor tempo possibile il danno. Molto spesso, durante la giornata, si verificano alcune microlesioni ai capillari o ai vasi sanguigni che vengono prontamente riparate. Se la quantità di piastrine scende sotto soglia 150 mila, può capitare che non riescano più ad intervenire in tempo in tutto il nostro corpo e si verificano dei versamenti di sangue che andranno a formare il tipico livido che tutti conoscono.
Uno dei sintomi più diffusi di questa patologia consiste nella comparsa dei lividi su tutto il corpo senza aver sbattuto da nessuna parte.
Altri tipici sintomi che possono presentarsi sono:
- Stanchezza
- Gengive e Naso sanguinanti
- Mestruazioni pesanti
Alla base di questo problema potrebbero esservi differenti cause, dovute al midollo ossero che potrebbe produrre meno piastrine in seguito a:
- Carenza di Vitamina B12 (Presente nel pesce)
- Carenza di Acido Folico (Verdure tipicamente verdi)
Ovviamente tralasceremo le cause che possono solo essere diagnosticate da un medico competente.
Cosa conviene mangiare
Per migliorare la condizione di trombocitopenia, si dovrebbe cercare di ridurre la quantità di zuccheri e grassi ingeriti incrementando il consumo di frutta e verdura di stagione.
E' caldamente consigliato assumere alimenti che contengano Vitamina K (Ad esempio Spinaci), componente importante nel processo di coagulazione e con proprietà antiinfiammatorie. Le stesse proprietà sono presenti nei cibi contenenti Acido Folico (Verdure tipicamente verdi) e Vitamina B12 (Presente nei pesce).
Cibi indicati
- Avena e Orzo: Sono cereali ricchi di Betaglucano, se consumato 3 volte al giorno sono ottimi per aumentare il numero delle piastrine.
- Agrumi e Kiwi: In generale tutta la frutta ad alto contenuto di Vitamina C risulta utile nel combattere la trombocitopenia.
- Aglio: Aiuta a combattere le infezioni batteriche. Contiene Allicina che previene la formazione di coaguli nel sangue.
- Acqua di Cocco: Risulta molto utile per idratare ed aumentare il numero delle piastrine in quanto ricca di Potassio ed Elettroliti.
- Crucifere, Bietole e Spinaci: Assumendo ogni giorno Broccoli, Cavoli, Bietole e Spinaci, ovvero alimenti molto ricchi di Vitamina K, aiutiamo il nostro organismo a mantenere in buona forma le ossa e migliora la la coagulazione del sangue. Inoltre, gli Spinaci, molto ricchi di Ferro e Vitamina E, aiutano la produzione di emoglobina.
- Sedano e Carota: Se ingeriti crudi, possono aiutare la produzione di piastrine.
- Zuppa di lenticchie: Contengono molto ferro, potassio e fibre. Questa zuppa può rivelarsi ottima per aumentare il numero di piastrine nel sangue.
Fonti: greenme.it